Paolo Scheggi per Reggia Contemporanea

L’Associazione Paolo Scheggi è felice di annunciare che l’opera dell’artista
Intersuperficie curva, 1968 
è parte di Reggia Contemporanea, che ha inaugurato a Monza il 7 dicembre 2023il progetto di riallestimento del Secondo Piano Nobile e di parte del Primo Piano Nobile della Villa Reale, con 100 opere dei maggiori artisti e designer italiani del periodo repubblicano, accanto ad arredi e dipinti d’epoca sabauda e asburgica. Un percorso affascinante, dove le testimonianze del passato si sposano in un continuo divenire con le eccellenze del presente.

Reggia Contemporanea nasce da quanto realizzato dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica con Quirinale contemporaneo: un progetto in continua evoluzione, fortemente voluto dal Presidente Sergio Mattarella, ideato e realizzato ad opera del Segretario Generale Ugo Zampetti, curato dall’architetto Renata Cristina Mazzantini, che ha portato nei palazzi presidenziali opere di arte contemporanea e di design.

L’appuntamento monzese vede la luce grazie all’impulso del Sindaco di Monza e Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Paolo Pilotto, e all’impegno del Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Giuseppe Distefano, sintesi di un percorso durante il quale ha operato per consolidare il prestigio della Villa Reale, accrescendone il fascino e l’attrattiva, in virtù di un programma culturale di grande valore.

Il percorso espositivo, curato dalla stessa Renata Cristina Mazzantini, è stato elaborato in stretta e preziosa collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Monza e della Brianza, in particolare con il Soprintendente Giuseppe Stolfi e Benedetta Chiesi, e con Angelo Crespi, Consulente scientifico del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

L’itinerario all’interno della Villa, disegnato spesso in accordo con gli artisti e con le fondazioni o gli archivi che li rappresentano, propone oltre cinquanta opere d’arte astratta e figurativa, cinetica e concettuale, di ventisette maestri della creatività moderna e contemporanea, in dialogo con il gusto neoclassico di matrice asburgica e di quello floreale di gusto sabaudo.

I visitatori ammireranno capolavori di artisti quali Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Afro e Mirko Basaldella, Carol Rama, Maria Lai, Emilio Vedova, Mimmo Rotella, Gastone Novelli, Piero Dorazio, questi ultimi presenti con due opere già nelle edizioni del 1968 e del 1988 della Biennale d’Arte di Venezia.

Al Secondo Piano Nobile, si potranno incontrare le maestose sculture di Pietro Consagra, Agenore Fabbri e Davide Rivalta, mentre nelle sale più piccole troveranno spazio le creazioni plastiche di Gino Marotta e quelle luminose di Mario Nanni.

Per valorizzare l’involucro architettonico di tre ambienti storici Giovanni Frangi, Chiara Dynys e Massimo Listri hanno appositamente realizzato tre grandiose opere site-specific che sono state generosamente donate al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Imponenti sono anche le installazioni studiate da Mario Ceroli, Michele Ciacciofera, Emilio Isgrò, Pietro Ruffo e Grazia Varisco, ciascuno dei quali ha scelto un ambiente dove esporre importanti lavori storici e attuali.

Al Primo Piano Nobile dialogano con la bellezza dei decori antichi le nature morte iperrealiste di Luciano Ventrone, una ceramica di Bertozzi & Casoni e uno dei più conosciuti volti velati di Livio Scarpella.

Reggia Contemporanea ha inoltre riportato in Lombardia il monumentale gruppo scultoreo in bronzo Ratto di Proserpina, che accoglie i visitatori nell’Atrio degli Staffieri, capolavoro di Francesco Messina, originariamente collocato nel Teatro Manzoni di Milano, che la Fondazione ENPAM – Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri ha concesso in comodato d’uso gratuito al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

Il percorso si arricchisce, infine, di oltre quaranta capolavori del design italiano che ravvivano il rigore classico di molti ambienti della Villa.

Le tappezzerie, i tessuti, gli arredi e gli oggetti di Giorgio Armani hanno ridato vita alla Sala da Pranzo della Famiglia Reale al Primo Piano Nobile, impreziosendo tutta l’architettura d’interni.

Tra gli oggetti di design, oltre a quelli dei pionieri come Renzo Frau, Gio Ponti e Piero Fornasetti, si annoverano lavori di architetti come Adolfo Natalini e Aldo Rossi, le iconiche poltrone di Alessandro Mendini e di Gaetano Pesce. Adornano le finestre i tendaggi di Giorgio Armani e Luca Nichetto; illuminano le opere d’arte le lampade di Davide Groppi, Michele De Lucchi e Piero Fassina, Jacopo Foggini, Franco Raggi, Vico Magistretti e Tommaso Tommasi, mentre il lampadario Venini Universe di Marco Piva brilla nel guardaroba della Regina

Sui preziosi piani intarsiati dalla Bottega Maggiolini, si adagiano i Coco de Merdi Benedetta Brachetti Peretti e le Piazze d’Italia di Fabio Novembre, mentre i vasi di Luciano Gaspari spiccano sul marmo di un camino. I visitatori potranno accomodarsi sulle sedute di Cananzi & Semprini e di Antonio Citterio, riflettersi nei fantasiosi specchi di Piero Lissoni e di Nanda Vigo, ammirare la perizia tecnica e fantasia inventiva negli intagli lignei di Ferruccio Laviani e di Romeo Sozzi.

Tutte le opere di arte e di design sono state concesse a titolo gratuito al Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, in comodato d’uso pluriennale o in donazione: la partecipazione entusiasta degli artisti, degli archivi e delle fondazioni che li rappresentano, e delle aziende di design ha reso possibile l’iniziativa.

Il catalogo sarà pubblicato grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza, con il fotoreportage di Massimo Listri.

Caimi e Wide Group hanno contribuito in qualità di sponsor tecnici, fornendo rispettivamente la segnaletica e la copertura assicurativa delle opere.

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Photo credits: Massimo Listri