LAMIERE

Paolo Scheggi, Lamiera policroma, 1958, lamiere policrome sovrapposte, 35,5 x 76 cm. Collezione privata

Scheggi, alla ricerca di un ‘suo’ linguaggio, sente l’esigenza di scavare e aprire la lamiera d’acciaio: la sua immaginazione lo porta così a scoperchiare lo spazio suggerito dalla tela di Fontana, le labbra del taglio si aprono all’esterno e rivelano un altro spazio, un’altra lamiera”.

Germano Celant

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