PAROLE E PERFORMANCE

Vincenzo Agnetti e Paolo Scheggi, Il Trono, 1970, struttura in legno rivestita in laminato plastico nero lucido, caratteri lapidari in ottone satinato, 200 x 130 x 130 cm

Entreremo in un ambiente senza pareti dove il punto di riferimento sarà ancora il trono o meglio l’ineluttabile sistema sospeso fra passato e futuro. Entreremo uscendo come si fa in ogni momento e in ogni spazio ricordando, senza saperlo, che dal periodo polidemoniaco arcaico a quello scientifico c’è sempre stato un nuovo presente sistematicamente voluto; per una libertà costrittiva che ci sviasse dagli istinti naturali, dalle ingenuità, dalle foreste, dai mari, dalle liberazioni. Allora, sospesi e incoronati dai presenti che si susseguono in un divenire di prese e riprese di coscienza, ci allontaneremo dalla storia del nulla – quando l’oggetto e la parola non erano tanto importanti – per metterci a disposizione del freddo ordine.” Vincenzo Agnetti e Paolo Scheggi, 1970

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