PAROLE E PERFORMANCE

Paolo Scheggi, Oplà-stick, passione secondo Paolo Scheggi, 1969, alfabeto in metallo smaltato bianco su pannello in legno nero, 200 x 200 cm ca. Collezione privata.

Oplà-stick, passione secondo Paolo Scheggi è un’azione teatrale scritta, diretta e costruita scenograficamente da Scheggi: quattro attori compiono movimenti liberi sulla base di indicazioni essenziali e ispirandosi al testo recitato da una voce fuori campo, prendendo e spostando le lettere bianche collocate sul tabellone nero alle loro spalle. L’opera costituisce una riflessione sul linguaggio politico della rivoluzione a partire da una rilettura del teatro delle avanguardie del ‘900, rievocando nel titolo l’opera Hopplà, wir leben! di Ernst Toller, amara riflessione sull’utopia politica e sul dramma dell’uomo. Lo spettacolo è presentato per la prima volta nella sera del 15 aprile 1969 alla Galleria del Naviglio di Milano. Gli attori sono: Getulio Alviani, Thereza Bento, Franca Scheggi Dall’Acqua e Gianni Emilio Simonetti; Umberto Troni è la voce fuori campo. Lo spettacolo è riproposto nella sera del 6 maggio 1969, a Zagabria, in occasione della manifestazione Tendencije 4 nel contesto della mostra Typoezija-Typoetry alla Galleria del Centro Studentesco. Gli attori sono: Getulio Alviani, Bruno Gambone, Franca Scheggi Dall’Acqua, Martha Žimbrek; Paolo Scheggi è la voce fuori campo. Nel 2019 l’azione è stata oggetto di una ricostruzione e restituzione al pubblico a cura di Ilaria Bignotti e Jasna Jaksic, con una mostra tenutasi al Museum of Contemporary Art di Zagabria e la performance del gruppo teatrale BADco. L’azione è stata poi presentata al National Theatre a Rijeka (Fiume) in ottobre 2019.

Torna a OPERE / PAROLE E PERFORMANCE