PAROLE E PERFORMANCE
Paolo Scheggi, L’Autospettacolo, 1969, microfoni, altoparlanti, registratori, manifesti.
L’Autospettacolo è un’azione urbana e teatrale realizzata da Scheggi nella città e nel Teatro comunale di Caorle durante la manifestazione Nuovi Materiali Nuove Tecniche dal 20 luglio al 20 agosto 1969. L’azione consisteva nella registrazione, attraverso appositi microfoni, dei rumori e dei suoni della cittadina, ma anche dei suoi abitanti e degli artisti presenti alcuni dei quali parteciparono all’azione facendosi applicare, in vari punti del corpo, altri microfoni e registratori. I materiali audio così raccolti erano poi mixati da Franca Sacchi con distorsioni di musica elettronica e riproposti all’interno del Teatro comunale come azione no-stop. Completa l’azione il manifesto de L’Autospettacolo. Atto unico nel tempo, esposto in vari punti della città di Caorle, dove erano dichiarati i nomi degli artisti partecipanti: Accardi, Alviani, M. Apollonio, Bacchetti Righetti, Balzarro, Bonalumi, Burri, Calò, Cannilla, Canzoneri, Cappello, Caraceni, Carbone, Carlucci, Carmi, Carrino, Cecchini, Cigna, Colombo, Contenotte, Coronese, Croce, de Alexandris, Fontana, Fulgenzi, Genovese, Grisi, Guerini, Indrimi, Korompay, La Pietra, Ligi, Livi, Lorenzetti, Manno, Mannucci, Manzoni, Marchegiani, Mari, Marotta, Melano, Melotti, Mochetti, Monachesi, Munari, Nanni, Panseca, Parisi, Piemonti, Pierelli, Pizzo Greco, Prampolini, Prina, Quercia, Raffo, Regina, Remotti, Roccamonte, Santoro, Scheggi, Sforza, Strazza, Trapassi, Uncini, Vedova, Veronesi, Vigo. Insieme a loro sono citati: Raffaele Maiello per la regia, Paolo Scheggi per la scenografia, Franca Sacchi per la musica, Franco Quadri quale critico.